La cooperazione in Sicilia: un sogno infranto due volte - di Valentina Ruffino

Ipercoop Sicilia S.p.a. vede la luce nel 2005 come società controllata, con quote di differenti peso, da Coop Adriatica, Coop Nord Est, Coop Liguria e Coop Lombardia. Il primo punto vendita di Ragusa apre nel 2007 il secondo di Milazzo nel 2008; nel 2009 vengono inaugurati altri tre ipermercati su Catania e Palermo. Nel 2013 Coop si fa carico dell’acquisizione di sette punti vendita della società Aligrup che, pochi mesi prima, aveva dichiarato il fallimento. E’ in questa fase che il sogno di un lavoro stabile e duraturo si infrange; da questo momento in poi, infatti, molti lavoratori e lavoratrici vengono dichiarati in esubero, vengono aperte le procedure di cassa integrazione, di solidarietà e di incentivo all’esodo.

Nel 2016 le cooperative che, fondendosi, fondano Coop Alleanza 3.0 acquisiscono tutta la rete di vendita della Sicilia e per la seconda volta “la Coop arriva in Sicilia”, questa volta con una gestione diretta. Sembrava un nuovo inizio, invece era l’inizio della fine che potremo raccontare a breve, non appena si concluderà la cessione di tutta la rete Coop della Sicilia al gruppo Radenza (operazione prevista per Gennaio 2022). Il Consiglio d’amministrazione di Coop ha deciso così, ci dicono, anche se i cooperatori ci tengono a precisare che abbandoneranno solo i locali e i lavoratori mentre il marchio Coop continuerà ad essere presente sugli scaffali (grazie al franchising) come a voler lasciare un ricordo indelebile di tutto ciò che poteva essere e che invece non c’è stato.

La FILCAMS-CGIL Sicilia e nazionale sono impegnate a fianco dei dipendenti per affrontare questa difficile, e purtroppo non inedita, situazione.