Salute, sicurezza, RLS: il nostro impegno - di Giorgio Ortolani

La tutela della salute non è solo argomento di cui si parla nei convegni, ma deve innervare l’azione dell’organizzazione sindacale. La Cgil e la Filcams non devono abbassare la guardia su salute e sicurezza.
Il 18 marzo a Bologna si svolgerà la 2° assemblea nazionale dei Rls/Rlst della Filcams. E’ un’iniziativa importante perché valorizza gli Rls e li rende protagonisti. Per questo la Filcams deve rafforzare l’intervento di sostegno della loro attività promuovendone formazione, coordinandone gli interventi, identificando i rischi comuni nelle attività lavorative dei nostri settori per organizzare vere e proprie campagne informative. Cresce la consapevolezza sull’importanza che la tutela della salute deve avere nell’azione sindacale ed oggi abbiamo a disposizione più strumenti di intervento.
La possibilità di misurare la performance individuale e quindi intensificarla ha portato le aziende ad aumentare la produttività individuale con effetti sulla salute tutt’altro che positivi, che combinati con l’aumento dell’età lavorativa rischiano di avere effetti devastanti. Riusciremo a svolgere il lavoro che facciamo oggi quando avremo 66/67 anni o oltre, vista la riforma pensionistica del governo Monti? A fronte di infortuni, malattie professionali, limitazioni di capacità lavorative, malattie, chi paga in prima persona è sempre il lavoratore, seguito dalla collettività; mentre il datore di lavoro, che ha tratto dall’attività di quel lavoratore un profitto, si limita a sostituire quella persona con un’altra.
C’è oggi un complesso di leggi che non solo tendono a tutelare la salute e la sicurezza dei lavoratori, ma che rendono il datore di lavoro direttamente responsabile della salute dei propri dipendenti. Non è legittimo che i datori di lavoro possano disporre a loro piacimento della forza lavoro dei propri dipendenti scaricandone i costi sulla collettività. L’impegno per migliorare gli ambienti e le modalità di lavoro è essenziale. Ecco perché in Lombardia abbiamo costruito una rete di 1200 Rls che ricevono una newsletter e che sono coinvolti in questo lavoro.


Email