I lavoratori di Città della Scienza, con la FILCAMS e la CGIL di Napoli e della Campania, hanno condotto una lotta culminata in 40 giorni ininterrotti di sciopero che ha portato al commissariamento della struttura per accertare la verità sullo stato delle condizioni economiche della stessa. Ancora oggi la CGIL è impegnata a tutti i livelli a sollecitare e appoggiare l’opera di accertamento e risanamento del Commissario. A Città della Scienza fino a pochi giorni fa esistevano due sigle: la FILCAMS CGIL e L’USB.
Oggi, non in quei giorni drammatici, si costituisce una nuova rappresentanza sindacale che vede partecipe il gruppetto di quadri con funzioni direttive che aveva contrastato lo sciopero. Tra questi spicca Gianfranco Nappi, già deputato del PCI e di Rifondazione Comunista, assessore regionale e esponente di spicco della “sinistra” campana. Non vorremmo che fosse un tentativo di dividere i lavoratori da parte della vecchia gestione ostacolando politicamente il risanamento della struttura.
Nonostante tutto, ci auguriamo che la nuova rappresentanza e la UIL, organizzazione con la quale condividiamo tanti percorsi unitari, appoggino anche esse l’operazione di accertamento della verità condotta dal Commissario, anche al fine di individuare le responsabilità di una situazione tanto grave, tutelando così davvero gli interessi generali della struttura e dei lavoratori.